lunedì 28 dicembre 2015

Il mio Natale





Il mio Natale è stare in famiglia! Una casa, la famiglia, risate e discorsi...tutto qui!
Ah già...c'è anche tanto tanto cibo, e tante tavolate, e rumori di piatti, posate, pentole e padelle tutte al lavoro!
E una valanga di dolci, profumi e sapori che ti 'parlano' del Natale.
E la tombola: non si può non giocare a tombola a Natale.
Ogni Natale passato in famiglia potrebbe essere sovrapponibile rispetto al Natale dell'anno passato...ma non lo é.
I festeggiamenti in ambito familiare nascondono sempre bellissime diverse sfumature, specialmente poi se ci sono bambini...o ragazzini!
Tutto é così spumeggiante e allegro...
Adoro organizzare la tavola di Natale, i colori, organizzare con mia mamma le portate, dividerci i compiti (fin dove é possibile, visto che lei è una macchina da guerra in cucina: fa mille cose ed é instancabile!) ma il compito che mi sono presa da sola e che ogni anno mi diverte pensare e realizzare sono i segnaposto.
Ogni anno un tema diverso, cerco di lavorare di fantasia e cerco sempre di ritagliarmi il tempo per realizzarli.
Le giornate prima del Natale sono sempre così caotiche e zeppe d'impegni che anche fare la spesa diventa un'impresa.
Sono finiti i tempi in cui si poteva decidere di uscire e farsi piacevoli passeggiate in centro, girare per negozi, godersi la città illuminata, avere il piacere di acquistare regali e tornare a casa con tante buste per le mani!
Adesso se si riesce a fare dei regali si cerca di farli online...pochi giorni e te li consegnano a casa!
E questo non mi piace molto, diciamo che non mi piace affatto, si perde la magia del Natale, si perde quella sensazione gioiosa di girare e trovare proprio quello che cercavi e te lo fai incartare e infiocchettare e pensi già a chi dovrà scartare questo regalo!

Ma la vera magia del Natale, quella che ti fa sentire nel Tuo Natale è racchiusa nella famiglia, è racchiusa nelle persone che ti circondano e ti fanno sentire calda e coccolata: e per fortuna a questa magia non ci rinuncio.





Per questo Natale ho pensato ad una casa, una casa speciale, una piccola, semplice ma tanto tanto accogliente casa.
Un piccolo piccolo presepe dove ci sono San Giuseppe, la Madonna e Gesù Bambino.
Mi piaceva molto l'idea di rappresentare il simbolo di questa festa, un simbolo di famiglia, di accoglienza, di semplicità.
Dentro le mura di casa, accanto alla nostra famiglia, ci sentiamo tutti in pace con il mondo: ognuno trova riparo, trova la consolazione, trova la comprensione, trova la gioia, trova la vicinanza.
Ma penso anche a chi non ha questa fortuna, a chi la famiglia ce l'ha lontana, a chi ce l'ha a metà.
Penso a chi ha una famiglia ma non c'e unione, penso a chi la famiglia proprio non ce l'ha.
Ed é molto triste questo pensiero.
E mi auguro che ognuno possa trovare riparo, consolazione e gioia nonostante tutto!





Presepe in pan di zenzero

Pan di zenzero (di L. Montersino)
360 gr farina forte (Manitoba)
180 gr zucchero grezzo di canna
55 gr zucchero semolato
180 gr burro
5 gr cannella in polvere (io ne ho messi 3)
13 gr zenzero in polvere (io ne ho messi 5)
1 gr noce moscata (mia aggiunta)
2 gr chiodi di garofano in polvere (mia aggiunta)
45 gr uova intere
13 gr latte intero
5 gr lievito chimico
1 gr sale

Glassa
5 gr albumi disidratati
50 gr acqua
3 gocce di limone
1/2 cucchiaino di cremortartaro
400/500 gr zucchero a velo

1 tagliapasta quadrato cm 6x6
1 tagliapasta quadrato cm 4x4

Caramelle gommose colorate

Per preparare il pan di zenzero, inserire in planetaria il burro, gli zuccheri, tutte le spezie e il sale.
Azionare il gancio "K" e iniziare ad amalgamare.
Unire le uova leggermente sbattute a filo, successivamente il latte e la farina setacciata insieme al lievito.
Appena l'impasto è compatto, versarlo sulla spianatoia e iniziare a stenderlo con il matterello ad un'altezza di mezzo centimetro circa e con i tagliapasta quadrati ritagliare tanti quadrati grandi per le basi (per il numero che volete) e il doppio dei quadrati piccoli per il tetto.
A questo punto mettete i biscotti sulla teglia da forno con carta da forno e cuocete in forno caldo ventilato a 170 gradi per 8/9 minuti circa.
Sfornate e lasciate ben raffreddare prima di decorare.

E adesso si passa alla fase decorazione: per la glassa versate l'albume disidratato in una ciotola, versate l'acqua e lasciate per un paio d'ore coperto da pellicola.
Passato il tempo versate le gocce di limone e lo zucchero insieme al cremortartaro setacciati.
Mescolate bene e versate la glassa in un sac à poche con bocchetta liscia nr. 1 o 0 e iniziate la decorazione.
Per i personaggi ho utilizzato le caramelle gommose colorate (a forma di orsetto, coccodrillo, ranocchia...) e le ho sagomate per farle 'sembrare' personaggi dall'aspetto umano!
Ho bagnato con la glassa la base dei personaggi in caramella, le ho posizionate al centro e ho inserito i tetti.
Lasciate asciugare.


                            






martedì 15 dicembre 2015

Biscotti natalizi e beneficenza


Dicembre, mese velocissimo, ci si avvia a grandi passi verso i festeggiamenti natalizi e la fine dell'anno...
L'aria natalizia io non la sentivo per niente, nonostante l'albero di Natale in casa addobbato già da un po' e il presepe illuminato e in funzione, non riuscivo ad entrare nel tema 'Natale é in arrivo'.
Ma qualcosa ha fatto cambiare percorso ai miei pensieri e alle mie sensazioni: la Fiera di Natale che si è tenuta la scorsa Domenica e che ogni anno (questo è il diciannovesimo anno...) si organizza nella scuola di mio figlio e dove lavora anche mio marito.
Ci si mobilita per preparare dolcetti o manufatti che si vendono durante questa bella giornata festosa e il cui ricavato va a favore delle missioni, delle Suore Minime della Passione, in giro per il mondo.
Un mondo povero, un mondo fatto di tanti bambini che hanno bisogno di tutto!
Queste piccole raccolte benefiche aiutano a mandare un po' "di ossigeno" a queste comunità bisognose, piene di sorrisi e occhi spalancati!

Saranno stati i canti dei nostri figli, l'atmosfera tipicamente natalizia con i mercatini e gli addobbi, l'entusiasmo di tutti coloro hanno contribuito alla buona riuscita della festa, sarà stato l'impegno profuso per preparare questi dolcetti e confezionarli, ma alla fine ne sono stata contagiata anche io.

Io ho preparato dei semplici biscotti di pasta frolla e li ho decorati con la glassa.
Li ho confezionati in scatole trasparenti, infiocchettati e resi natalizi!
Ho usato tre tipi di frolla e un impasto speziato per delle stelline profumate.
Mi é sembrato in qualche modo di voler rappresentare le diverse etnie con i quattro colori dei biscotti, e tutti i biscotti insieme a far festa!





Biscotti di frolla alla vaniglia (di M. Santin)

1000 gr farina 00 (per dolci)
570 gr burro morbido
280 gr zucchero a velo
100 gr farina di mandorle
4 uova intere
1 baccello di vaniglia
1/2 cucchiaino di sale di Maldon

Ho inserito in planetaria metà dose di farina setacciata, il sale, lo zucchero, il burro morbido (lasciatelo a temperatura ambiente almeno per un paio d'ore), la farina di mandorle, i semini del baccello di vaniglia e le uova.
Ho azionato la planetaria con il gancio "K" e ho mescolato a bassa velocità fino ad amalgamare tutto.
Ho aggiunto poi l'altra metà della farina e ho continuato a mescolare fino a completo assorbimento.
Ho versato l'impasto su un piano, l'ho modellato con le mani e l'ho diviso in piccoli panetti appiattiti.
Li ho avvolti nella pellicola alimentare e li ho messi in frigo a riposare per un giorno intero.

Biscotti di frolla al cacao (di M. Santin)

500 gr farina 00 per dolci
25 gr cacao amaro in polvere
320 gr burro morbido
200 gr zucchero a velo
70 gr farina di mandorle
2 uova intere
1 tuorlo
2 gr sale di Maldon

Il procedimento é identico a quello descritto per la frolla alla vaniglia: il cacao, setacciato, va aggiunto alla prima metà della farina con tutti gli altri ingredienti.
Anche per questa frolla dividere in piccoli panetti l'impasto, avvolgerli nella pellicola alimentare e riporli in frigo per un giorno.

Biscotti di frolla al tè matcha (di I. Massari)
Pasta frolla comune - mia variante: aggiunta del tè matcha

500 gr farina 00 per dolci
250 gr burro morbido
200 gr zucchero semolato
25 gr miele d'acacia
1/2 baccello di vaniglia
125 gr uova intere
2 gr sale 
8 gr tè matcha

In planetaria ho versato il burro morbido, lo zucchero, il miele e i semini del baccello di vaniglia e ho iniziato ad amalgamare con il gancio "K" lentamente.
Ho aggiunto le uova, il sale e in ultimo, quando la massa é ben compatta, la farina e la polvere di tè matcha setacciate.
Ho lavorato poco, giusto il tempo di incorporare tutta la farina, ho versato il composto su un piano, modellato e formato dei piccoli panetti appiattiti, avvolti da pellicola alimentare e posti in frigo per un giorno intero.

Biscotti speziati (presa dal blog Joy of Baking)

400 gr farina 00 per dolci
120 gr burro
100 gr zucchero semolato
1 uovo intero
100 gr miele (io ho usato il miele di lavanda)
60 gr melassa (io ho usato lo sciroppo d'agave)
2 cucchiaini di zenzero fresco grattugiato 
2 cucchiaini di cannella in polvere
Punta di un cucchiaino di noce moscata
Punta di un cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
1 cucchiaino bicarbonato
1 pizzico di sale 

Mettere in planetaria il burro morbido con la farina e iniziare ad azionare il gancio "K", aggiungere poi il sale, lo zucchero, l'uovo, il miele, lo sciroppo d'agave, il bicarbonato e le spezie.
Amalgamare tutto molto bene: versare l'impasto su un piano, modellarlo e dividerlo in panetti appiattiti, avvolgerli con la pellicola alimentare e porli in frigo per un giorno.





Il giorno seguente, dopo il dovuto riposo delle frolle, ho preso tutte le formine tagliapasta natalizie e non e ho iniziato a prendere una frolla per volta (ho iniziato dalla frolla alla vaniglia) ho steso l'impasto con matterello ad un'altezza di un centimetro circa, e ho formato i biscotti.
Gli omini grandi, gli orsetti, le stelle, i cuori, gli omini piccoli, i pupazzi di neve, gli alberelli grandi e quelli piccoli, le palle di Natale, e tutto quello che volete.
Ho posizionato i biscotti sulle teglie coperte di carta da forno e...con la santa pazienza infornate in forno caldo ventilato a 170 gradi per 10 minuti circa.
Controllate comunque in forno, i biscotti si devono leggermente colorare.

Io ho prodotto, con le quantità che vi ho indicato, 6 chili e passa di pasta frolla e...innumerevoli biscotti!
Non li ho contati ma erano davvero tanti!!!



                          



Glassa per decori

8 gr albume disidratato
70 gr acqua
600 gr circa zucchero a velo

Ho infornato per un pomeriggio intero e il giorno dopo ho decorato i biscotti con la glassa.
Come ho già detto in vari post, quando si utilizzano le uova da crude, queste vanno pastorizzate.
Si rende necessario questo semplice passaggio, per evitare il contagio della salmonella.
Questo perché: la glassa reale per decorare non é nient'altro che albumi, zucchero a velo e gocce di limone.
Per evitare problemi si dovrebbero pastorizzare gli albumi o usare albumi pastorizzati già pronti che si acquistano in brick nei supermercati.
Oppure, come ho fatto io, si può usare l'albume disidratato che si trova nei negozi specializzati in prodotti per pasticceria.

La glassa l'ho creata così: ho versato l'albume disidratato in una boule capiente, ho versato l'acqua e l'ho lasciato per circa 3 ore coperto di pellicola.
Dopo le tre ore ho versato lo zucchero a velo piano piano mescolando con una spatola.
Quando si raggiunge la consistenza desiderata la glassa é pronta.
Con queste dosi ho decorato tutti i biscotti preparati.
Mentre si decora mettere una pellicola a contatto con la glassa per non farla seccare in superficie.

A questo punto prendere un sac à poche con beccuccio liscio nr. 1 o nr. 2 e iniziate a divertirvi.




                          





venerdì 4 dicembre 2015

Torta compleanno: caffè e cioccolato


Ultimamente sembra che gli avvenimenti luttuosi, sia di persone vicine che di sconosciuti (vedi le innumerevoli stragi a cui assistiamo impotenti), debbano prendere il sopravvento sugli eventi gioiosi.
É stata un'annata abbastanza pesante per numero di 'perdite', il che potrebbe anche bastare per mettere un freno a festeggiamenti vari.
Gli animi non sono molto predisposti nella modalità 'facciamo festa'...anzi!
Ma non deve essere così! Bisogna cogliere le occasioni belle e festeggiarle.
Un compleanno, un bel voto a scuola, una promozione sul lavoro, un ordine da un cliente rognoso, una giornata di sole, un fiore sbocciato in inverno, la nascita di un bambino, anche per il solo il fatto di esserci...ecco, abbiamo tante occasioni per prendere la palla al balzo e festeggiare.
Lo dobbiamo per i nostri figli, dobbiamo fargli vivere una bella e decorosa esistenza, dobbiamo farlo per i nostri cari, hanno bisogno di coccole e vicinanza, lo dobbiamo fare per noi stessi.
Ogni giorno per noi é un regalo e la nostra vita va festeggiata!

Le ombre le portiamo dentro di noi, non ce ne dimentichiamo di sicuro, ma contemporaneamente dobbiamo sorridere sempre, gioire e festeggiare!

Qualche giorno fa la mia 'figlioccia' mi ha chiesto se potevo preparare una torta di compleanno per il suo papà, un mio caro amico.
Ho solo dato un'occhiata al calendario, impegni vari da sistemare ma le ho detto di sì! Certo che si!!!
É un piacere preparare un dolce per qualcuno, soprattutto se è una dolce sorpresa!
Adoro le sorprese...
Siamo riuscite a mantenere il segreto (io e Marianna) fino al giorno del compleanno! Bocche cucite!

Ho pensato ad una torta semplice ma consistente, sapori decisi e maschili in una forma essenziale.
Caffè e cioccolato: what else?





Ora ve la descrivo:

Torta compleanno al caffè e cioccolato

Pan di Spagna (di I. Massari)
Dosi per 2 teglie rotonde di 25 cm di diametro e 5 cm di altezza

500 gr uova intere
270 gr zucchero semolato
200 gr farina 00 per dolci 
60 gr fecola di patate
30 gr cacao amaro in polvere

Bagna al caffè e cioccolato
Sciroppo
100 gr acqua 
130 gr zucchero 

200 gr liquore al cioccolato
220 gr sciroppo
10 gr caffè solubile

Crema al caffè (di I. Massari)
300 gr zucchero semolato
90 gr acqua 
100 gr uova intere
150 gr tuorli
200 gr cioccolato fondente al 70%
10 gr caffè solubile
10 gr gelatina in fogli
1000 gr panna montata

Ganache montata al cioccolato fondente (di M. Santin)
308 gr panna
33 gr glucosio
33 gr zucchero invertito
240 gr cioccolato fondente al 70%
600 gr panna

Decorazioni
100 gr nocciole
200 gr zucchero semolato

Ho iniziato preparando il pan di Spagna: ho versato le uova e lo zucchero in planetaria e ho fatto riscaldare a bagnomaria, mescolando con una frusta, fino a raggiungere i 50 gradi.
Ho poi montato le uova per 20 minuti circa.
Nel frattempo ho pesato la farina, l'amido e il cacao e li ho setacciati 3 volte: anche quattro volte se volete, io l'ho fatto! :-)
Quando la montata é pronta ho aggiunto a pioggia le farine mescolando a mano con una spatola dal basso verso l'alto.
Ho versato il composto nelle teglie (imburrate e infarinate) e ho cotto in forno caldo ventilato a 170 gradi per 25 minuti.
Appena cotti, li ho subito capovolti su un canovaccio per farli raffreddare e far perdere tutta l'umidità.

Passiamo alla bagna: ho preparato prima lo sciroppo mettendo acqua e zucchero in un pentolino e portandoli a bollore.
Ho poi pesato lo sciroppo, ho aggiunto il liquore al cioccolato e il caffè solubile e ho portato a bollore.
Bagna pronta e fatta raffreddare.

Ho preparato poi la ganache che va tenuta in frigo almeno per 12 ore.
In un pentolino ho versato la prima quantità di panna insieme al glucosio e allo zucchero invertito e ho portato a bollore.
Nel frattempo ho spezzettato il cioccolato e l'ho messo in una boule capiente.
Ho versato sul cioccolato la panna bollente e ho mixato con un mixer ad immersione fino a far sciogliere tutto il cioccolato e immediatamente dopo ho raffreddato con la restante panna versandola sul cioccolato continuando a mixare.
Ho coperto con pellicola e ho riposto in frigo.

Queste tre preparazioni le ho fatte due giorni prima (per mia personale organizzazione).

Il giorno seguente ho preparato la crema di farcitura.
Per prima cosa ho preparato la pàte a bombe cuocendo lo zucchero con l'acqua fino a raggiungere i 121 gradi, dopodiché ho versato a filo sulle uova che avevo già messo in planetaria e iniziato a montare.
Ho aumentato la velocità e ho montato fino a completato raffreddamento delle uova e comunque fino a che non si é formata una bella montata bianca e sostenuta.
Contemporaneamente ho sciolto il cioccolato sminuzzato a bagnomaria e appena raffreddato l'ho unito alla gelatina in fogli ormai liquida (precedentemente messa in acqua ad ammollare e sciolta al microonde).
Ho poi semimontato la panna aggiungendo il caffè solubile a cui alla fine ho unito il cioccolato sciolto.
A questo punto ho unito la pàte a bombe alla panna e cioccolato in una capiente boule.

E adesso montiamo la torta: ho preso un cerchio di acciaio e ho ricoperto la parte interna con carta da forno fino all'altezza di 30 cm circa, perché la torta viene abbastanza alta.
Ho ricavato tre dischi dai due pan di Spagna al cioccolato.
Ho poggiato in basso il primo disco e l'ho bagnato con la bagna.
Con la sac à poche ho farcito lo strato con la crema al caffè, ho poggiato un altro disco, bagnato con la bagna, farcito ancora con la crema e ricoperto con il terzo disco.
Ho bagnato anche questo e ho messo la torta in congelatore per 3 ore circa.
La crema al caffè che é avanzata, l'ho usata per comporre un altro dolce utilizzando un cerchio di 24 cm. che ho messo in congelatore e lo userò in seguito.
Dopo le 3 ore in congelatore l'ho tolta e l'ho lasciata in frigo per una notte.





L'indomani ho ripreso la torta per completare la decorazione esterna.
Ho ripreso anche la ganache di cioccolato dal frigo e l'ho montata in planetaria.
Ho ricoperto tutta la parte esterna della torta con la ganache.
Ho provveduto alla fine a preparare la semplice decorazione con le nocciole.
Ho tostato in forno caldo ventilato a 170 gradi le nocciole su una placca con carta da forno.
Una parte le ho sminuzzate con il coltello e le ho adagiate sulla parte superiore della torta mentre l'altra parte le ho utilizzate per caramellarle.
Intanto ho infilato in ogni nocciola uno stuzzicadente.
Ho preparato il caramello così: in un pentolino ho versato metà dello zucchero e a fuoco moderato e mescolando con un cucchiaio di legno aspettando che si sciogliesse tutto, ho aggiunto successivamente il restante zucchero e ho continuato a mescolare fino a raggiungere un colore bruno e una temperatura di circa 175/180 gradi.
Ho tolto subito dal fuoco il pentolino e l'ho fatto immediatamente raffreddare in una pentola più grande con acqua fredda, così da mantenere il suo colore bruno.
Ho iniziato quindi a caramellare le nocciole immergendole nel caramello con lo stuzzicadenti e le ho infilate a testa in giù in un pezzo di polistirolo così come vedete in foto qui sotto.



Le ho lasciate colare e raffreddare bene, ho tolto delicatamente lo stuzzicadenti dalla nocciola e ho decorato la torta.

Non ho purtroppo la foto dell'interno della torta nè la foto di una sola fetta per farvi vedere l'effetto finale di questo dolce: non sono riuscita a farmela inviare dai miei amici ma è facile immaginarla e gustarla con il pensiero!