mercoledì 21 ottobre 2015

Cavoletti di Bruxelles vegani


Non si possono cucinare sempre dolci nella mia cucina, anche le pentole e le ciotole rischierebbero di doversi fare le analisi del sangue e sperare che la glicemia, il colesterolo e i trigliceridi siano nei valori giusti!!!

Ogni tanto bisogna astenersi e mettere una pezza a colori (così si dice dalle mie parti...) nel menù della settimana.
La mia coscienza va placata ogni tanto, é sempre lì che sbuffa, si lamenta e mi tormenta e devo assolutamente accontentarla!
E allora: verdure.
Magari non sempre lesse e insipide, magari coperte con qualcosa di morbido e vellutato, magari un po' saporite...
Insomma, mi sono comprata dei cavoletti di Bruxelles, i tipici piccoli cavoli, tondi e simpatici che fanno terrore ai bambini non tanto per il colore che potrebbe ricordare Shrek, quanto per il tipico odore. O puzza.
Rispetto ai cavolfiori e ai broccoli puzzano di meno, questo dobbiamo dirlo, ma restano sempre verdure, e per di più non profumate.
Bambini e verdure, eterni nemici! 

Ed io, non contenta di dover cucinare questi cavoletti, ho preparato anche una besciamella vegana per accompagnarli!!!
E si, se devo far la brava, voglio farla fino in fondo! E non ridete, che vi vedo, eh!?!?!!!
Io ci tento, tento di cucinare sano...ogni tanto, e sono le famose pezze a colori!





Cavoletti di Bruxelles con besciamella vegana

350 gr di cavoletti

500 ml latte di soia
50 gr farina di avena integrale
14 ml olio evo
Sale q.b.
Noce moscata q.b.
8 mandorle pelate

Ho pulito i cavoletti e li ho cotti al vapore per 20 minuti.
Non avendo un cestello per la cucina a vapore ho rimediato mettendo uno scolapasta grande di acciaio su una pentola con acqua, ho chiuso con un coperchio e ho fatto cuocere.
Nel frattempo ho preparato la besciamella.
Ho tostato in una pentola antiaderente la farina di avena e l'olio mescolando con una frusta.
Ho versato il latte di soia freddo, piano piano, e ho fatto cuocere per 10 minuti abbondanti fino a che non si è addensata la besciamella, sempre mescolando con la frusta.
Ho salato e ho dato una generosa macinata di noce moscata.

In una pirofila di ceramica bassa ho versato un paio di cucchiaiate di besciamella, ho messo i cavoletti uno accanto all'altro, ho versato ancora la besciamella fino a coprirli e poi ho tagliato a filetti le mandorle e le ho cosparse sui cavoletti.

Ho cotto in forno caldo ventilato a 190 gradi per 20 minuti facendoli gratinare.





domenica 18 ottobre 2015

Clafoutis pere e cioccolato...e un po' di calma


Appuntamento con Re-cake 2.0, appuntamento con un dolce per il mese di Ottobre.
Sono una partecipante un po' ballerina, un mese si, due mesi no, un altro forse...e la mia amica Ileana di Cucina per gioco sempre nei miei pensieri!

Di solito sono una persona precisa e puntualissima, ma c'è sempre qualche variabile che si insinua nelle settimane, che ti fa slittare quello che hai in mente di fare.
E in mente c'è sempre quel dolce che vorresti provare, quell'impasto particolare ma che ha bisogno di tante ore di dedizione...e tutti quei foglietti ben conservati dove ci sono mille ricette messe da parte che un giorno proverò?

Il tempo non basta mai, specialmente in ambiente casalingo!

L'autunno dovrebbe portare un po' di quiete, i colori meno accesi, meno luce durante la giornata...questo in teoria!
Per me invece c'è il risveglio, il fresco mi carica di energie e farei un sacco di cose! Più di quelle che mi spettano di base lavorativamente, con la famiglia, in casa...

Questo clafoutis lo definirei un dolce tranquillo, un dolce da mangiare con il cucchiaio con calma...
Quando si cuoce, quando é in forno, si gonfia, si gonfia ancora...si sente un buon profumo in cucina e poi, quando esce dal forno piano piano si adagia su se stesso...si riposa, si raffredda e si può gustare!

Tra tanta frenesia, un angolo di pace con un clafoutis tiepido e profumato, una bella cucchiaiata nel piatto, un po' di tempo per pensare e energie recuperate!



Rispetto alla ricetta da seguire ho usato della farina di avena insieme alla farina 00 e ho sostituito lo zucchero bianco con lo zucchero di canna biondo.



                         


Clafoutis pere e cioccolato

400 gr pere Abate
200 ml latte intero
200 panna liquida
2 uova intere
2 albumi
100 gr farina 0
50 gr farina di avena
125 gr zucchero di canna biondo
1 baccello di vaniglia
50 gr cioccolato fondente al 50%
Burro q.b.
Un pizzico di sale Maldon
Zucchero a velo q.b.

Ho pelato le pere e le ho tagliate a fette spesse e le ho cosparse con 25 gr di zucchero preso dal totale.
Ho poi imburrato una teglia di ceramica di 35x25 cm ed ho adagiato le pere.
In una boule ho setacciato le farine, ho aggiunto lo zucchero rimasto, il sale Maldon e i semi della bacca di vaniglia.
In un'altra boule ho sbattuto le uova e gli albumi con le fruste e li ho versati sulle farine.
Ho mescolato con cura con una frusta aggiungendo poi il latte e la panna.
Ho mescolato bene e ho versato delicatamente in pirofila il composto.
A questo punto ho tagliato grossolanamente il cioccolato lasciando volutamente grandi i pezzi che ho poi adagiato sul composto.
Non amo tanto le gocce di cioccolato confezionate, preferisco i pezzi di cioccolato tagliati al coltello, così da sentirne meglio la consistenza.
Ho cotto in forno caldo ventilato a 180 gradi per 35 minuti.
Trascorso il tempo ho lasciato intiepidire e cosparso con dello zucchero a velo.


                         


Re-cake per il mese di Ottobre...fatta! 


            



giovedì 8 ottobre 2015

Muffin al cioccolato: bocconcini golosi!


Troppo tempo senza cioccolato. 
Passata l'estate, passato il gran caldo...rituffiamoci in preparazioni cioccolatose e tanto goduriose!

In uno dei miei ultimi libri acquistati, 'Patisserie' di Christophe Felder ci sono un sacco di bellissime ricette.
Ho notato che usa molto la frutta, cosa che a me piace tanto, é molto creativo e ti invoglia a provare tutte le proposte illustrate!

Non é che a me ci voglia tanto per essere invogliata...diciamo che non mi faccio certo pregare per sperimentare in pasticceria!

Questi sono piccoli bocconcini cioccolatosi, dei Muffin un po' tortini, buoni buoni buoni!!!
Li ho preparati in pochissimo tempo e in pochissimo tempo stanno anche terminando...c'è qualche manina furba più veloce della luce a casa mia :-)





Muffin al cioccolato

100 gr cioccolato fondente al 50%
110 gr burro
4 uova intere
150 gr zucchero semolato
60 gr farina 00 per dolci
10 gr cacao amaro in polvere
1 piccola pera 

Cioccolato fondente al 50% per la decorazione

Ho fatto sciogliere il cioccolato e il burro a bagnomaria.
In una boule ho montato con le fruste elettriche le uova con lo zucchero fino ad ottenere una bella montata bianca e gonfia.
Ho mescolato poi a mano con una frusta il cioccolato sciolto, successivamente la farina e il cacao setacciati.
Ho preparato la teglia per Muffin con i pirottini (si potrebbe anche cuocerli senza pirottini imburrando bene i singoli stampi) e aiutata da un mestolino ho riempito 12 pirottini solo con il composto di cioccolato e altri 4 riempendoli a 3/4 e inserendo la pera tagliata a piccoli cubetti coprendo poi con altro impasto.
Ho cotto in forno caldo a 210 gradi ventilato per 10/11 minuti.
Ho sfornato e lasciato raffreddare.

Per la presentazione finale ho sciolto il cioccolato fondente e ho decorato la superficie dei Muffin e pere con il cioccolato.
Vi assicuro che hanno una consistenza davvero deliziosa! Provateli!



                         

                         


sabato 3 ottobre 2015

Girelle di mozzarella e pomodoro


Avevo il compito, insieme ad altre mamme, di preparare una merenda per i bambini della classe di mio figlio.
In occasione della Merenda Missionaria che si tiene nel mese di Ottobre, a turno cuciniamo delle preparazioni salate o dolci per tutti i Sabato del mese.
Così i bambini, invece di portare le merende da casa, con una piccola offerta (che va a favore delle missioni) "comprano" la marenda che le mamme preparano.
Una bella occasione di condivisione dei genitori, dei bambini e l'importante significato di questo piccolo contributo.

Ho pensato subito di preparare queste girelle di Luca Montersino.
Ormai l'ho scritto più volte, ogni volta che si prova una sua ricetta il risultato é sempre lo stesso: ottimo risultato!
E credo proprio siano piaciute stamattina...e non solo ai bambini della nostra classe! 

Un impasto lievitato particolare perché contiene la mozzarella! Già!!!
E poi la forma di girella ti fa pensare subito ai bambini...




Girelle di mozzarella e pomodoro

1 kg farina 00
400 gr latte intero
400 gr mozzarella fiordilatte
40 gr lievito di birra
100 gr burro
20 gr zucchero semolato
15 gr sale fino

Per il condimento:
400 gr pomodoro concentrato
q.b. origano secco
q.b. olio evo

Ho iniziato tagliando a piccoli pezzettini la mozzarella che ho messo in un colino a scolare per mezza giornata.
Ho sciolto il lievito nel latte con lo zucchero e l'ho versato in planetaria, con il gancio, dove avevo messo precedentemente la farina.
Ho continuato fino a quando il latte non é stato completamente assorbito dalla farina.
Ho aggiunto poi il burro a temperatura ambiente, il sale e poi la mozzarella completamente scolata e strizzata: ho impastato fino a che il tutto non fosse ben amalgamato.
Ho capovolto l'impasto sulla spianatoia, ho finito con le mani e poi l'ho coperto con un canovaccio facendolo riposare per 20 minuti.
Trascorso il tempo necessario ho diviso in due l'impasto (sarebbe stato meglio dividerlo in tre) e l'ho steso con il matterello formando un rettangolo sottile di circa 3 millimetri.
Ho spalmato sulla superficie la metà del concentrato di pomodoro, ho cosparso di origano, ho arrotolato su se stesso l'impasto formando un lungo rotolo.
Così ho fatto con l'altra parte dell'impasto.
Ho poggiato su una teglia con un canovaccio i due rotoli e ho fatto riposare in frigo per 30 minuti.
Trascorso anche questo tempo ho tolto i rotoli ormai induriti e con un coltello ben affilato ho tagliato tante piccole girelle di spessore 2 cm circa.
Con queste quantità ho realizzato circa 50 girelle.
Ho disposto su delle teglie coperte di carta da forno le girelle ben distanziate e ho messo a lievitare per un'ora alla temperatura di 30 gradi.
Alla fine del tempo di lievitazione ho condito con l'olio evo e ho cotto in forno caldo ventilato a 230 gradi per 7/8 minuti.
Servire tiepidi.