mercoledì 25 maggio 2016

Torte gemelle


La scorsa settimana ho avuto il compito (piacevolissimo) di preparare due torte per un compleanno importante di un mio amico.
Un compito, il mio, altrettanto importante quanto il compleanno, e tanta ansia per me! Eh si, l'ansia viene di conseguenza, avere la responsabilità di preparare qualcosa che si serve e si degusta nel momento clou della festa di compleanno, non é da poco!
La torta, anzi, le torte, sono torte classiche, pan di Spagna, crema pasticcera e fragole come farcitura, namelaka per la rifinitura e frutta fresca e colorata per le decorazioni.

Basta organizzarsi in tempo, programmare bene la preparazione delle basi e poi si assembla tutto.
La parte più 'rilassante' in assoluto è il momento delle decorazioni: sai che i dolci sono pronti, sai che il più è fatto e ti diverti a creare qualcosa di carino.
La parte meno rilassante, invece, capita quando fai qualcosa che fai da anni, che ti viene sempre (ma sempre) bene e invece questa volta viene molto male!
Ed è capitato: ho preparato la crema pasticcera di L.Montersino che faccio da anni ed è venuta molto liquida, in poche parole non era utilizzabile!!!
Disperazione...riflessione...studio per rimediare...cerco di rimediare...tentativi falliti...rassegnazione!
Mille domande sul perché e una sola risposta plausibile: ho sbagliato a pesare gli amidi!
Sicuramente è andata così, ed è molto probabile perché un po' stonata lo sono!
Ma dico io, una défaillance del genere non può capitare in altri momenti meno importanti?
No, deve capitare quando la posta in palio é importante e la tabella di marcia ti dice che devi fare in fretta, e più fretta hai più probabilità di sbagliare hai!

Comunque, l'ho rifatta, chiaramente, e tutto è andato bene, anche la seconda che ho fatto (che poi era la terza)  è venuta come doveva.
Ok, capitolo chiuso, succede.

Ed ora passo alla descrizione di queste 'Torte gemelle': le ho chiamate così perché gli invitati erano tanti per farne solo una e quindi ne ho fatte due, uguali e identiche.
E poi 'gemelle' perchè il mio amico é del segno zodiacale dei Gemelli...e vabbè, lasciatemela passare!





TORTE GEMELLE

Pan di Spagna (di I. Massari)
(dosi per 2 PDS di dimensioni cm. 40x30)

1200 g uova intere
800 g zucchero
6 g sale
1 limone grattugiato bio
600 g farina 00
200 g fecola

Crema pasticcera (di L. Montersino)

1600 g latte intero
400 g panna
600 gr tuorli
600 g zucchero
40 g amido di riso
120 g amido di mais
1 scorza di arancia bio
1 scorza di limone bio
(Ho modificato le quantità degli amidi, rispetto alla ricetta originale, perché avevo bisogno di una crema più sostenuta)
900 g panna semimontata (per alleggerire la crema)

Namelaka (di M. Santin)

1020 g cioccolato bianco
600 g latte intero
30 g glucosio
10 g gelatina in fogli
1200 g panna 

Bagna non alcolica

1000 g acqua
450 g zucchero 
1 bacca vaniglia (senza semini)
1/2 stecca cannella
4 chiodi di garofano
1 scorza di Arancia bio
1 scorza di limone bio


1 kg e 1/2 Fragole
250 g Lamponi
250 g Mirtilli
250 g More
q.b. Meringhe
q.b. Granella di pistacchi

Ho iniziato facendo i due pan di Spagna: per ogni pan di Spagna ho utilizzato la metà delle dosi segnate.
Ho versato quindi le uova in planetaria e le ho montate con lo zucchero per 20 minuti.
Al termine ho aggiunto la farina e la fecola setacciate con la spatola a mano.
Ho imburrato lo stampo e ho versato il composto: l'ho cotto in forno caldo ventilato a 180 gradi per 25 minuti.
Entrambe le basi le ho fatte ben raffreddare dopo la cottura.





Per la bagna ho versato in un pentolino l'acqua, lo zucchero e tutto il resto ed ho portato a bollore.
Ho spento il fuoco ed ho lasciato in infusione fino a raffreddamento.

Ora tocca alla crema pasticcera...adorata crema!!!
Così come per il pds, anche per la crema ho utilizzato metà dose alla volta rispetto a quanto suindicato: semplicemente per il fatto che non avevo un tegame adatto così grande per cuocere in una sola volta la quantità totale.
Ho versato in un tegame di acciaio il latte con la panna a cui ho aggiunto le scorze di limone e arancia e ho portato a bollore.
Nel frattempo ho montato con le fruste in una boule i tuorli con lo zucchero a cui ho aggiunto alla fine gli amidi setacciati.
Appena raggiunto il bollore il latte ho versato nel tegame la montata di uova ed ho lasciato formare dei piccoli vulcani.
Ho mescolato bene con una frusta fino a che la crema non si è addensata.
Ho fatto raffreddare in un bagnomaria di acqua e ghiaccio e poi ho messo in frigo coperta da pellicola a raffreddare.





Per la namelaka ho versato il latte ed il glucosio in un tegame ed ho portato a bollore.
Raggiunto il bollore ho aggiunto la gelatina (precedentemente ammollata in acqua fredda) mescolando molto bene con una frusta.
Ho versato il tutto, passandolo al setaccio, nella boule dove avevo spezzettato il cioccolato bianco.
Con il mixer ad immersione ho mixato mentre contemporaneamente versavo la panna liquida fredda.
Dopo qualche minuto, quando tutto era ben amalgamato, ho coperto con pellicola ed ho messo in frigo per almeno 12 ore.
La namelaka va fatta in giorno prima.

Ho mondato le fragole (circa 1 kg rispetto al totale), le ho tagliate a pezzettini e le messe in una boule con alcuni cucchiai di zucchero.

Ho semi-montato la panna per alleggerire un po' la crema pasticcera.





Ora passiamo alla composizione delle torte.
Ho tagliato i due pds ed ho posizionato le basi sui sottotorta, ho bagnato con la bagna non alcolica ed ho farcito i pds usando un sac à poche con bocchetta a stella.
Ho poi farcito ulteriormente con i pezzetti di fragole, ho chiuso con l'altro strato di pds che ho ulteriormente bagnato.





Ho messo in frigo per una notte le torte per farle ben rassodare.
L'indomani le ho riprese e le ho coperte con uno strato di namelaka: i bordi, poi, li ho decorati usando un sac à poche con bocchetta a stella piccola.
Ho mondato l'altra frutta, ho spruzzato della gelatina per renderla lucida e ho decorato la parte superiore delle torte, ho usato anche la granella di pistacchio e alcune piccole meringhe.





Le torte sono pronte!
Alla fine ho realizzato ben 11 chili di torte, 11 chili di Torte Gemelle!
Spero siano state di gradimento del festeggiato e degli invitati!



                            


P.S. Ho fatto poche foto e di bassa qualità perché non me la sono sentita di 'allestire' un piccolo set fotografico con delle torte che dovevano essere consegnate e soprattutto ...integre!
Per cui dobbiamo accontentarci di questo piccolo, semplice servizio! 




lunedì 16 maggio 2016

Polpettine vegetariane di legumi


Tra tanti dolci ultimamente pubblicati, ci sta bene un post su un finger food, una piccola pausa salata, e pure vegetariana!

La ricetta di queste polpette l'ho presa dalle ricette di Marco Bianchi, che oramai conoscete tutti.
Ha sempre tante idee sfiziose che ti fanno venire voglia di cucinare sempre, e la cosa più importante è che le sue idee sono anche molto molto buone!
Infatti i suoi libri li ho sempre in primo piano, e li sfoglio spessissimo: poi passo alla pratica!

Le polpette sono fatte principalmente da legumi, i fagioli borlotti e le lenticchie ma potete combinare legumi diversi a seconda delle vostre preferenze.
Hanno un gusto particolarmente estivo, sono fresche e belle fredde perchè non si cuociono, un motivo in più per provare a rifarle!
Ho apportato solo alcune modifiche rispetto alla ricetta di Marco.

Io vi descrivo subito la ricetta...sono certa che siete curiosi di provarle!




Polpette vegetariane di legumi

100 g fagioli borlotti
100 g lenticchie rosse decorticate
100 g ricotta vaccina
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1/2 scalogno
q.b. prezzemolo
q.b. pangrattato
q.b. semi di lino
q.b. semi di sesamo

Salsa di accompagnamento allo yogurt

125 g yogurt greco
1/2 cucchiaino zafferano
1/2 cucchiaino curcuma
q.b. olio evo
q.b. sale
q.b. erba cipollina

Dunque, con queste quantità ho realizzato circa 20 piccole polpette.
In verità il numero potrebbe variare perchè mentre le preparavo ne mangiavo 1 ogni 3 che mettevo nel piatto, quindi non sono attendibile!

Ho utilizzato fagioli in barattolo mentre le lenticchie decorticate le ho cotte in poca acqua salata.
Ho quindi scolato bene sia l'acqua delle lenticchie sia il liquido dei fagioli e li ho versati in un mixer: ho poi aggiunto lo scalogno e il prezzemolo in abbondanza ed ho azionato mixando per alcuni minuti.
Ho poi aggiunto la ricotta ben scolata, il parmigiano e se necessario (in base alla consistenza dell'insieme) del pangrattato.
Una volta preparato il composto delle polpette, l'ho riposto in frigo per almeno 2-3 ore, per farlo rassodare molto bene.
Nel frattempo ho preparato la salsina di accompagnamento.
In una terrina ho mescolato lo yogurt con l'olio evo, lo zafferano e la curcuma, ho tagliato dell'erba cipollina ed ho aggiustato di sale.
Anche questa l'ho messa in frigo fino al momento di servire le polpette.

Trascorso il giusto tempo di riposo in frigo, ho preparato le polpette (bagnatevi le mani così è più facile formarle) passandole poi nei semini di lino e di sesamo.

Ho impiattato con la salsa e ho servito: finite in un batter d'occhio!






venerdì 13 maggio 2016

Plumcake al cioccolato


Le colazioni dei ragazzi dovrebbero cambiare ogni giorno, per non farle diventare monotone!
A casa mia succede: succede che mio figlio si lamenta che per colazione ci sono sempre le solite cose...(bugia!)
Io credo che dovrò armarmi di un'immensa pazienza, un immenso sorriso mattutino, e organizzare colazioni gioiose ogni mattina, neanche fossi la pasticcera di un albergo internazionale!!!
Anche perché, non vorrei sbagliarmi ma...i repentini cambiamenti di umore che già albergano nell'animo di mio figlio, i lamenti, gli isterismi, credo siano avvisaglie di pre-adolescenza!
Aiutoooo!!!

E allora, non vogliamo fare un dolcetto per l'indomani?
E che sia cioccolatoso...chiaro?
Prendiamo uno dei libroni del Maestro Iginio Massari, della collana di NSZ, vediamo se c'è un dolce veloce e con cioccolato inside e organizziamoci.

E si, c'è...c'è di tutto nei libri di Massari, c'è qualsiasi cosa tu voglia fare, qualsiasi dolce tu possa desiderare.
Imbarazzo della scelta è dire poco, sfogliare i suoi libri ti crea confusione e dipendenza.
Ma torniamo al dolcetto: ho scelto un plumcake al cioccolato, semplice, veloce e ottimo!






PLUMCAKE AL CIOCCOLATO (di I. Massari)

200 g burro
150 g zucchero semolato
105 g cioccolato fondente al 55%
30 g miele d'acacia
1 g sale
20 g latte
315 g uova intere
8 g lievito per dolci
200 g farina di grano tenero Tipo 1
200 g gocce di cioccolato

Questa dose l'ho utilizzata per due stampi da plumcake da 21,5 x 11,5 cm.
Ho iniziato montando con le fruste il burro ammorbidito con lo zucchero semolato fino a creare una montata soffice.
Ho aggiunto poi il cioccolato fondente sciolto nel microonde e raffreddato, il miele ed il sale.
Successivamente ho aggiunto le uova ed il latte alternandole con la farina ed il lievito setacciati.
Infine ho incorporato il cioccolato in gocce utilizzando una spatola.
Ho versato nei due stampi imburrati ed infarinati e ho cotto in forno caldo ventilato a 190 gradi per 15 minuti, dopodiché ho abbassato a 175 gradi per altri 20 minuti.
A cottura ultimata ho tolto dal forno e lasciato raffreddare.
Poi ho sformato, decorato con zucchero a velo e servito.